Ho dato alla luce la mia Giada con un parto cesareo dopo un lungo travaglio e dopo un grande spavento dovuto dalla sofferenza fetale, quando uscí mi è stata messa sulla spalla ma non ho potuto subito attaccarla per via dei controlli pediatrici, ero molto provata perché volevo attaccarla subito al seno e passavano le ore e lei non era con me, finalmente dopo 4 ore mi portano Giada e io subito me la sono fatta mettere sul petto per attaccarla al seno e tra i dolori del cesareo e il capezzolo destro che non voleva “collaborare” perché cieco (non so se il termine giusto) e non voleva uscire piangevo ogni volta che cercavo ti attaccarla.
Mi sono fatta portare paracapezzoli ma non c’era verso ma non ho mollato nonostante i dolori post operatori nonostante la stanchezza nonostante la glucosionata che non ho mai dato (di nascosto la buttavo) e nonostante i consigli che per me erano solo un modo per farmi mollare perché forse il latte non sarebbe arrivato ma non potevo gettare la spugna non dopo 2 giorni di vita di Giada e non volevo dare il LA perché sapevo che Giada ci sarebbe riuscita.
Al terzo giorno arriva la montata e io ero in Piedi pronta ad occupparmi di lei.
Dormiva sempre vicino a me ed eravamo ancora una cosa sola , ha imparato ad attaccarsi bene e nonostante qualche dolore per la Ragadi passate in poco tempo sono riuscita a proseguire e davanti a me Giada cresceva ed era merito mio e delle sue amate Lalle.
Passano i mesi e nonostante qualche ingorgo abbiamo proseguito oltre i 6 mesi e con lo svezzamento le poppate non sono diminuite ma regolarizzate e anche di notte finalmente si poteva dormire qualche ora in più. Agli 11 mesi arriva il primo sciopero del poppante e tutti attorno a me dicevano ora puoi smettere non dargliele cerca di essere forte.. e io rispondevo “Penso di essere forte se continuo perché so che sto facendo tutto per il suo amore” ,abbiamo superato tutto e anche l’anno e le poppate sono diminuite notevolmente ma la Lalla era ancora voluta da Giada e anche dalla mamma.
Il momento più bello?! L’allattamento dopo l’anno perché non è più una neonata ma sai che di te ha ancora bisogno quel bisogno unico che solo tu puoi soddisfare.
Siamo giunti ai 2 anni con tanta stanchezza e molta voglia di mollare ma non siamo state mai convinte di farlo forse perché quei momenti ci legavano ed erano nostri forse perché in quei momenti pensavo che era ancora dentro di me come quando era nel piacione. Ma giunta ai 2 anni e mezzo ho capito che era pronta e forse ero io che dovevo lasciarla andare come quando ha deciso di andare all’asilo come quando ha deciso di togliere il pannolino come quando con la sua manina mi diceva “ciao mamma!” e andava via da me. Io non ero pronta non volevo ma sapevo che era la cosa più giusta e bella della mia vita sapevo che il nostro amore rimaneva tale perché non smettevo di essere la sua mamma.
Dopo un distacco molto graduale e dopo aver diminuito notevolmente le poppate una settimana fa Giada ha salutato le sue amate lalle e anche se avolte le apprezza ancora (palpatine) ha deciso che potevano andare a riposare.
È stata dura
Ho pianto per giorni ma ora posso dire che rifarei tutto e che sono stati i 33 mesi più belli della mia vita e nel cuore porto il primo momento che si è attaccata e con quelle mani piccole quando il mio pollice stringeva il seno e quando 1 mese fa con il seno in bocca diceva “buona Lalla di mamma” .
Chiara e Giada